Notizie

Mercoledì 7 settembre prova gratuita di Danza di Comunità

Prima attività della stagione per il centro Mente Locale. Mercoledì 7 settembre 2022 Ester Fogliano ci farà scoprire la danza di comunità, un’attività che unisce movimento del corpo all’interazione con gli altri.

La lezione gratuita inizia alle 18.00. Per chi vorrà continuare, il corso si terrà al mercoledì, sempre dalle 17.30 alle 18.30, a partire dal 14 settembre. Per iscrizioni e informazioni puoi contattare la segreteria del centro Mente Locale.

L’attività è rivolta a persone che vogliono:

  • Migliorare l’equilibrio, l’andatura e le condizioni di salute attraverso un allenamento mentale e fisico
  • Aumentare la connettività neurale poiché la la danza integra diverse funzioni cerebrali in una volta: cinestetica, razionale, musicale ed emozionale
  • Incrementare lo spirito di iniziativa e il pensiero creativo del singolo
  • Sviluppare il senso di appartenenza a un gruppo rafforzando le relazioni attraverso momenti di condivisione

    L’attività è rivolta a chi è interessato alla danza libera, al movimento, alla musica o al piacere di condividere un’esperienza creativa. Durante questo tempo a disposizione i partecipanti vivranno immersi in un’atmosfera di ascolto e attenzione reciproca, accompagnati e stimolati da indicazioni verbali, musicali e fisiche, passando da momenti ad alto coinvolgimento fisico ad altri di maggiore ascolto e riflessione, rendendo variabile l’andamento dell’incontro. Si consigliano abbigliamento e scarpe comode.

Controlli della memoria: prenotazioni aperte per Verrone

Controlla la tua memoria con un colloquio informativo e di orientamento con le psicologhe di Mente Locale.

Se vivi a Verrone e dintorni, puoi chiamarci allo 015.401767 per prenotare il tuo colloquio in una delle date disponibili a partire dal 20 giugno.

  • dal 21 al 24 giugno dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30
  • dal 27 al 30 giugno dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30

I colloqui non costituiscono una diagnosi ma sono utili a intercettare i primi segnali che la memoria lancia quando ha delle difficoltà e possono servire a definire eventuali passi successivi.

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Incontri sul territorio: due serate a Valdilana

Continuano gli incontri di AIMA Biella nei comuni del Biellese. Venerdì 17 e 24 giugno saremo ospiti dell’amministrazione comunale di Valdilana con due nuove serate informative sulle demenze, la loro prevenzione e la rete di servizi attivi sul territorio. La partecipazione è libera e gratuita.

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Controlli della memoria: prenotazioni aperte per Candelo

Screening della memoria al Centro Anziani di Candelo grazie a una collaborazione tra AIMA Biella e l’amministrazione comunale.

Da lunedì 30 maggio 2022, telefonando alla segreteria di Mente Locale 015.401767,  è possibile prenotare un appuntamento in una delle cinque date che sono disponibili a partire dal 20 giugno.

Gli screening si svolgeranno al Centro Anziani di Via Giacomo Matteotti e consistono in un colloquio di circa 30 minuti. L’iniziativa è gratuita e libera.

I colloqui non costituiscono una diagnosi ma sono utili a intercettare i primi segnali che la memoria lancia quando ha delle difficoltà e possono servire a definire eventuali passi successivi.

Screening memoria in farmacia a Mongrando, aggiunte due date

Un appuntamento in farmacia per fare il check-up della memoria. A Mongrando è possibile grazie alla collaborazione tra AIMA Biella e la farmacia Monticello.

Alle tre date inizialmente disponibili: sabato 14 maggio, lunedì 16 maggio e lunedì 6 giugno si sono aggiunti sabato 11 giugno dalle 15 alle 18,30 e lunedì 13 giugno dalle 16.30 alle 18.30.

Prenotazioni direttamente in farmacia allo 016.666688. Sede degli screening la farmacia in via Monticello 105 a Mongrando. Il check-up consiste in un colloquo di circa 30 minuti.

I colloqui non costituiscono una diagnosi ma sono utili a intercettare i primi segnali che la memoria lancia quando ha delle difficoltà e possono servire a definire eventuali passi successivi.

locandina screening memoria Aima Biella

AIMA sul territorio: serata a Verrone

Dopo Candelo, prosegue a Verrone il ciclo di incontri “Alzheimer come affrontare la sfida” per informare e sensibilizzare sul decadimento cognitivo e sulle attività di prevenzione.

Appuntamento venerdì 13 maggio alle 20.30 nella Sala Falseum, ingresso gratuito e libero.

Nuova edizione del corso per volontari

AIMA Biella promuove un corso di formazione per volontari già in attività o interessati a entrare in associazione.
Il corso si compone di sei incontri tra il 19 aprile e il 4 maggio 2022. Lo scopo del corso è formare, approfondendo il significato e le modalità del loro ruolo nel contatto diretto al domicilio con famiglie e persone in carico al CDCD (Centro Diagnosi e Cura delle Demenze) dell’ASL Biella e acquisendo conoscenze sulle demenze, sul valore della comunicazione interpersonale, della relazione di aiuto e dell’ascolto. Iscrizioni e informazioni alla segreteria del centro Mente Locale 015.401767 o via email ai contatti di AIMA Biella

Corso Volontari AIMA 2022 Programma e calendario

Martedì 19 Aprile: LA MALATTIA
Dottoressa Elena Ortone, dirigente medico della Struttura Geriatria Post Acuzie dell’Asl Biella

Mercoledì 20 Aprile: AFFRONTARE IL DECLINO
Franco Ferlisi, presidente AIMA Biella

Martedì 26 Aprile: VIVERE e CONVIVERE
Nadia Bonino, formatrice, operatrice sociosanitaria

Mercoledì 27 Aprile: LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI
Dottoressa Stefania Caneparo, coordinatrice Psicologhe “Mente Locale”
Stefania Papa, Infermiera Centro Diagnosi e Cura Demenze Asl Biella

Martedì 3 Maggio: INGREDIENTI PER LA QUALITÀ DELLA VITA
Dottoressa Luisa Gardin, terapista occupazionale

Mercoledì 4 Maggio: I DIRITTI
Dottoressa Gabriella Braggion, assistente Sociale – AIMA Biella

Martedì 10 maggio conclusione con la proiezione del film “PerdutaMente” di Paolo Ruffini e Ivana Di Biase a cui seguirà discussione

Le lezioni si svolgono al centro d’incontro Mente Locale di via A. Gramsci 29 a Biella, dalle 17.30 alle 19. Capienza massima: 15 posti.

Dall’8 aprile incontri pubblici nei comuni del Biellese

Inizia da Candelo giovedì 8 aprile 2022 alle 21 il percorso di AIMA Biella nei comuni del Biellese per portare sul territorio l’esperienza e le competenze maturate in questi anni al centro d’incontro Mente Locale.

Durante le serate si parlerà di prevenzione e invecchiamento attivo, verranno date informazioni sulla rete di servizi a sostegno delle persone con problemi di memoria e sarà possibile parlare sia con le psicologhe che si occupano di stimolazione cognitiva a Mente Locale, sia ascoltare la testimonianza di chi partecipa agli allenamenti cognitivi.Per chi sarà interessato, gli incontri saranno inoltre il momento per prenotare uno screening della memoria da effettuare poi con comodo nei giorni successivi al centro Mente Locale o in sede più vicina.

Per ciascuna serata è previsto inoltre uno spazio nel quale il Comune che ospita l’incontro presenterà le proprie attività a sostegno degli anziani.
Dopo Candelo, le serate di AIMA Biella proseguiranno a Mongrando, Verrone, Valdilana e Occhieppo Superiore secondo un calendario che è in corso di definizione ma che si dovrebbe comunque concludere entro giugno. Tutte le serate sono a ingresso gratuito.

Paolo Ruffini ospite di AIMA Biella al cinema Verdi

Dopo l’anteprima nazionale nel giorno di San Valentino, “PerdutaMente” il film sull’amore e l’Alzheimer di Paolo Ruffini e Ivana Di Biase è arrivato nel Biellese.

AIMA Biella in collaborazione con il Cinema Verdi di Candelo ha organizzato una proiezione speciale per martedì 29 marzo 2022 con la presenza dei registi durante la quale Ruffini ha raccontato come è nato il suo viaggio dentro l’Alzheimer e come l’incontro con Franco Ferlisi, presidente di AIMA Biella, abbia a un certo punto cambiato completamente la prospettiva del film.

Sulla pagina Facebook di AIMA Biella abbiamo pubblicato il video con l’intervento di Ruffini in apertura della serata.

AIMA Biella ringrazia il gestore del Cinema Verdi per la collaborazione nell’organizzare l’evento e tutte le persone che hanno voluto partecipare, portando la loro testimonianza o la loro semplice presenza. Esserci, di questi tempi, è molto importante!

Oltre che nelle sale, ad aprile 2022 il film è disponibile su Sky Documentari mentre da settembre 2022 dovrebbe approdare sui canali RAI.

PerdutaMente, non si guarisce dall’Alzheimer non si guarisce dall’amore

Il morbo di Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale, determinando decadimento fisico e cognitivo, perdita della memoria, della coscienza e della percezione del sé e della realtà.
Paolo Ruffini attraversa l’Italia per intervistare persone affette dalla malattia di Alzheimer e i loro familiari, definiti “seconde vittime” dell’Alzheimer, che si trovano ad affrontare un carico fisico ed emotivo enorme accompagnando i propri cari attraverso il doloroso cammino della malattia. Dalla malattia di Alzheimer, ad oggi, non è possibile guarire, tuttavia è possibile curarla, nel senso di “prendersi cura” di chi si ama, e l’unica cura possibile è l’amore. Il centro narrativo del documentario non è la malattia, ma le emozioni e i sentimenti che legano i pazienti ai propri cari.
Attraverso le interviste si raccontano diverse storie d’amore, e soprattutto diverse dimensioni dell’amore: quello tra compagni di vita, tra genitori e figli, nonni e nipoti, tra fratelli e sorelle. In questo viaggio, tra storie e sentimenti, mentre la memoria della realtà viene progressivamente sgretolata dalla malattia, resta invece la memoria emotiva che rappresenta l’unico legame che i pazienti conservano con la vita che li circonda.

PerdutaMente, c’è anche Biella nel viaggio di Ruffini

Si intitola “PerdutaMente” il nuovo film documentario di Paolo Ruffini e Ivana Di Biase sulla malattia d’Alzheimer che esce nelle sale italiane il giorno di San Valentino 2022 .
E’ un’opera con la quale AIMA Biella ha un forte legame come racconta Ruffini stesso che è stato al centro d’incontro Mente Locale in diverse occasioni tra il 2020 e il 2021 con lo staff di Vera Film e Well See.

Paolo, come è nata la tua scelta di dedicare un documentario proprio all’Alzheimer?
«Solitamente quando si sceglie di interessarsi a temi delicati – come il morbo di Alzheimer in questo caso, o come la disabilità per il progetto UP&Down a cui lavoro da diversi anni – si parte da vicende personali e risvolti emotivi legati a esperienze proprie. Nel mio caso, però, non è stato per queste ragioni. Ho semplicemente sentito l’esigenza di “indagare” quello che si nasconde dietro una malattia che, come molti, sapevo essere crudele e misteriosa, ma non ne conoscevo a fondo le implicazioni. Non sono un uomo di scienza, si tratta quindi dell’indagine di un profano, che ha il privilegio di potersi avvalere della lente del cinema, che a sua volta, ha il potere di raccontare storie e di renderle immanenti, fissandole nella memoria. Ho scelto la forma del documentario perchè non esistono storie preziose quanto quelle vere».

E’ cambiata l’idea che avevi dell’Alzheimer durante il progetto e che messaggio speri lasci questo film?
«Nel corso di questo film, che per me è stato come un viaggio, attraverso l’Italia e le storie di persone straordinarie, ho imparato che laddove non è possibile comprendere, è necessario accettare. Non credo di poter dire che sia cambiata la mia idea dell’Alzheimer, perchè in tutta onestà, ogni volta che mi sembra di avere capito qualcosa, questa malattia torna a confondermi. Però penso che sia cambiata la mia idea sull’amore, perchè le persone che ho incontrato nel corso delle riprese mi hanno insegnato che prendersi cura di un malato di Alzheimer significa amare, in un modo così autentico e assoluto, che prima credevo esistere solo nei film. Quello che vorrei restasse di questo documentario infatti, non è la malattia, ma l’amore, il vero protagonista delle storie che ho raccolto».

Durante la lavorazione del film qualcuno ti ha parlato di Mente Locale a Biella: che cosa è successo a quel punto?
«Questo film ha avuto un lungo lavoro di pre-produzione, durato più di un anno, e proprio nella fase di ricerca e sviluppo siamo entrati in contatto con molte associazioni in giro per l’Italia e con centinaia di persone che, rispondendo a un nostro appello, ci hanno contattato attraverso una quantità enorme di lettere e messaggi. Quello con Mente Locale di Biella è stato un incontro particolarmente fortunato, perchè – come dicevo anche prima – la differenza la fanno sempre le persone, e noi abbiamo avuto il piacere di conoscere il presidente Franco Ferlisi, una persona decisamente fuori dal comune, che ha condiviso con noi non solo la propria esperienza ma anche la propria storia personale, dando al film un contributo di eccezionale valore».

Il fulcro narrativo di “Perdutamente” non è la patologia in quanto tale ma le relazioni tra le persone. E’ un racconto a più voci tra storie e sentimenti che porta in superficie le emozioni. E che trova nell’amore l’unica vera cura per una malattia inguaribile. Il film è una produzione  Vera Film e Well See. Autori Paolo Ruffini e Nicola Nocella – Antonino Moscatt e Angelisa Castronovo
in collaborazione con Fondazione Polli Stoppani Con il contributo di Roberto Cavalli. E’ distribuito da Luce Cinecittà.

Questa intervista a Paolo Ruffini è stata pubblicata sul numero di dicembre del magazine “Vietato Cancellare!” che AIMA Biella spedisce tre volte all’anno a tutti i propri soci e ai propri sostenitori.