Ha cambiato orario lo sportello telefonico “AIMA Ti Ascolta”. Il servizio è attivo da lunedì a giovedì al pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00 al numero 338.3548345.
Lanciato durante il periodo di quarantena, “AIMA Ti Ascolta” è un servizio dedicato agli anziani e a chi si prende cura di loro.
E’ disponibile per chi ha bisogno di supporto psicologico, anche soltanto la voglia di fare due parole o di raccontare a ruota libera le emozioni che sta vivendo.
Altre necessità che possono essere raccolte sono: informazioni per i caregiver e i familiari di persone con demenza, informazioni sui servizi attivi da parte delle istituzioni del territorio.
Notizie
Fra-BI-lity: primi incontri per i volontari a giugno 2020
Percorso di formazione sulla stimolazione cognitiva per portare l’esperienza di AIMA nelle RSA e nei centri diurni.
Nuovo tassello di attività che si aggiunge e completa la ripartenza a pieno regime del centro Mente Locale.
Martedì 23 giugno la dottoressa Stefania Caneparo, psicologa e coordinatrice, ha tenuto il primo incontro del percorso di formazione per volontari cui sarà affidata la realizzazione della prima azione del progetto “Fra-BI-lity: dalla fragilità delle persone all’abilità delle comunità”.
In un processo di disseminazione di competenze, i volontari intraprendono oggi un percorso di stimolazione cognitiva per poi trasformarsi, a loro volta, nei conduttori di laboratori di potenziamento cognitivo all’interno di sette residenze sanitarie assistite e centri diurni del Biellese.
All’interno delle strutture le persone formate da AIMA Biella saranno affiancate da volontari, animatori e personale cui trasmetteranno la conoscenza acquisita in modo che poi passano proseguire in autonomia con le attività.
I volontari che partecipano all’iniziativa sono una dozzina e il loro percorso di formazione durerà fino alla fine dell’anno, attraverso incontri cadenzati.
Il progetto “Fra-BI-lity” di AIMA Biella è tra i nove che hanno ricevuto il finanziamento del bando sociale “Seminare comunità 2.0” di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella nel 2020. Sono previste nel complesso quattro azioni di cui la formazione dei volontari è la prima.
Un 5xMille indimenticabile
Come sostenere AIMA Biella per ripartire insieme dopo questo periodo di difficoltà per tutti.
Se vuoi sostenere AIMA Biella in questo momento in cui è necessario ripartire insieme, basta un gesto molto semplice.
Firma per il 5xMille ad AIMA Biella quando compili la tua dichiarazione dei redditi e potremo continuare a fare molto di tutte le attività che portiamo avanti e che che non abbiamo mai sospeso, nemmeno durante la quarantena per il Covid-19.
Destinare il tuo 5xMille ad AIMA Biella è semplice: devi mettere la tua firma nel riquadro della dichiarazione destinato al sostegno del volontariato e aggiungere il nostro codice fiscale 90020360021.
Ricorda che puoi destinare il 5xMille anche se sei esonerato dal presentare la dichiarazione. Puoi firmare la scheda di destinazione del tuo CUD, inserirla in busta chiusa, indicare sul plico “Scelta destinazione 5xMille” aggiungendo il tuo nome, cognome e codice fiscale. La busta può essere consegnata alla Posta che la ritirerà senza spese o al tuo CAAF.
Maggio 2020: ripartenza a Mente Locale
Dopo il lock-down ripartono in sicurezza le attività del centro Mente Locale con un nuovo calendario e nuove routine.
Con l’ultima settimana di maggio è ripartita l’attività del centro Mente Locale in via Gramsci 29 a Biella. In questa fase di riavvio è già ripresa la stimolazione cognitiva e sono ripartiti il Qi-Gong, la ginnastica posturale, il laboratorio di arte, disegno e pittura, l’attività “Muoviamoci parlando alla mente” che unisce movimento a esercizi per la memoria.
Il direttivo di AIMA Biella e lo staff di Mente Locale hanno programmato una nuova routine in modo da rispettare le regole di sanificazione e di distanziamento, garantendo così protezione e sicurezza.
Le attività avvengono a piccoli gruppi, utilizzando lo spazio del giardino bioenergetico per quanto possibile, mentre all’interno della villa si è creato un percorso a senso unico per l’ingresso e l’uscita con una postazione per la misurazione della febbre e la distribuzione in vari punti del gel per la sanificazione delle mani. L’attività nelle sale interne è stata riorganizzata in modo da garantire sempre spazio sufficiente tra i partecipanti.
La segreteria di Mente Locale è disponibile al numero 015.401767 perse vuoi avere maggiori informazioni sugli orari e sulle modalità di partecipazione alle attività di Mente Locale in questa fase di ripresa.
Nella settimana precedente l’apertura, tutti gli spazi di villa Boffo che ospitano il centro Mente Locale erano stati sanificati grazie a un intervento coordinato dalla Fondazione Cerino Zegna e realizzato dalla Cooperativa Orso Blu.
Stimolazione cognitiva anche via email
Partita durante i giorni di quarantena, la stimolazione cognitiva via email continuerà in parallelo anche in questa prima fase di riapertura per tutte quelle persone che, per vari motivi, non possono ancora frequentare il centro Mente Locale.
Vuoi sostenere AIMA Biella?
Un modo semplice per sostenere le attività di AIMA Biella è firmare per il 5xMille quando si compila la dichiarazione dei redditi. Il codice fiscale di AIMA Biella è 90020360021. Se vuoi fare una donazione l’IBAN è IT80J0609022300000013620024
Fra-BI-lity: dalla fragilità alla comunità
AIMA Biella è tra i destinatari del contributo del bando Seminare Comunità 2.0 della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.
AIMA Biella è tra i nove beneficiari del contributo messo a disposizione da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella col bando sociale “Seminare comunità 2.0“. Il progetto si intitola “Fra-BI-lity: dalla fragilità delle persone alle abilità della comunità”.
Obiettivi
Gli scopi del progetto partono da una attivazione dei beneficiari in una ottica di promozione e responsabilizzazione e di restituzione alla collettività e comprendono la sperimentazione di nuovi modelli di servizio con realizzazione di nuove prassi che rallentino il decadimento cognitivo. I ultimo ci si pono l’obiettivo del coinvolgimento dei cittadini per ridurre
l’isolamento valorizzare le abilità cognitive promuovere corretti stili di vita e azioni di prevenzione. Il costo complessivo è di 21.778 euro, il contributo è di 13.026 euro (copertura del 59,81% della spesa).
Comunità “Dementia friendly”
L’iniziativa di AIMA Biella rappresenta una prima sperimentazione nel territorio biellese di adesione al movimento di comunità globali che si definiscono ‘Dementia friendly’. Sono comunità che si sono impegnate a migliorare la qualità della vita delle persone con demenza e dei loro familiari, hanno messo in atto un processo di cambiamento sociale per rendere la città, con i suoi spazi, le sue iniziative, le sue relazioni sociali pienamente fruibile per le persone con demenza, evitando esclusione e isolamento. Ampliando il raggio di azione anche ad aree esterne alla città capoluogo, il progetto si compone di 3 fasi operative distinte e una trasversale e di supporto.
Azioni e fasi operative
Azione 1 – Sperimentare la stimolazione cognitiva in collaborazione con 7 tra Residenze Sanitarie Assistite (RSA) e Centri Diurni Alzheimer (CDA) e 4 Centri Incontro Anziani, al fine di stimolare le abilità residue e di favorire la socializzazione dei loro ospiti. La realizzazione di laboratori cognitivi all’interno delle Strutture vedrà, in ottica generativa, la partecipazione di beneficiari che precedentemente hanno seguito un percorso di potenziamento cognitivo (azione 1A) e che a loro volta diventano conduttori dell’attività. I volontari, gli animatori e il personale presenti nelle strutture affiancheranno i conduttori dei laboratori per tutto il percorso al fine di acquisire a loro volta nuove competenze e poter proseguire, al termine del progetto, in totale autonomia quest’ attività.
Azione 2 – Community Dance: in collaborazione con Opificiodellarte realizzare due laboratori in cui insieme persone con deficit cognitivo e non deficitarie, sperimentino la danza, il movimento, l’espressione corporea come veicoli per creare legami tra i partecipanti, inclusione, superamento dello stigma, senso di comunità.
Azione 3 – Formazione per il personale del Comune di Biella, immaginando di definire così un modello (best practice) da replicare in ulteriori contesti di servizio al cittadino presenti sul territorio. All’interno di questo ampio progetto viene data particolare attenzione alla formazione rivolta al personale in forze al Comune di Biella coinvolgendo sia coloro che svolgono attività di sportello/front office (Ufficio anagrafe, stato civile, biblioteca civica) sia il Corpo di Polizia Municipale. La finalità di questo corso di formazione/informazione è di costruire una rete di persone consapevoli e in grado di conoscere in cosa consista la demenza e come si manifesti, di ascoltare, valutare e mettere in atto strategie concrete capaci di rispondere ai bisogni e alle richieste delle persone fragili e loro familiari.
Azione 4 – Comunicare e informare. Campagna di comunicazione e ciclo di incontri publici in cui far conoscere, insieme agli obiettivi e risultati del presente progetto, la fragilità derivata dal decadimento cognitivo e costruire consapevolezza nella comunità locale.
Bloccati in una casa che non si riconosce
Vivere in isolamento forzato con una persona affetta da demenza può comportare disagi complessi. Ecco un decalogo per affrontare le giornate.
Vivere in isolamento forzato accanto ad una persona con demenza può comportare dei disagi più complessi che per gli altri cittadini: le persone con demenza sono particolarmente vulnerabili e possono subire effetti psicologici rilevanti, pertanto necessitano di maggior protezione.
Quindi, come affrontare queste lunghe giornate se si convive con un anziano affetto da una demenza?
1 – Pianificare le giornate
Garantire una routine quotidiana stabile, aiuta a sentirsi più sicuri. è opportuno programmare le attività, fissare e rispettare gli orari delle attività, dei pasti e del riposo e mantenere un ritmo simile in tutte le giornate.
Questo potrà prevenire la comparsa dei disturbi che talvolta si manifestano dal tramonto in avanti (stato confusionale, agitazione e deliri) e aiuterà la persona malata, e indirettamente anche chi è al suo fianco, a trascorrere una notte più serena
2 – Fornire informazioni semplici su ciò che sta accadendo.
Questa è una circostanza eccezionale e non può passare inosservata, quindi è importante condividere con calma, semplicità e tranquillità informazioni e fatti su ciò che sta accadendo. Le informazioni devono essere veritiere per non creare smarrimento e generare sfiducia negli altri anche in fasi successive.
Focalizzarsi su ciò che è positivo e dissipando la paura diffusa dai media. Inoltre fornire informazioni comprensibili su come ridurre il rischio d’infezione, ripetendole ogni volta che è necessario.
3 – Attenzione ai segnali del corpo
Uno stato di malessere fisico o di dolore può essere manifestato non a parole, ma attraverso il comportamento. Occorre prestare attenzione a espressioni di dolore, irrequietezza, strofinamenti delle mani sul corpo, andatura più instabile, Inoltre è importante curare che si idrati a sufficienza, perché può non avvertire la sete oppure non prendere l’iniziativa di bere da solo
4 – Attenzione ai segnali dell’animo
Le persone con decadimento cognitivo sono sempre in grado di percepire con chiarezza gli stati d’animo di chi è con loro, restandone influenzati come uno specchio, e di comprendere il linguaggio non verbale. Per questo la nostra ansia e le nostre paure saranno anche le loro … la prima regola è comprendere noi per comprendere loro
5 – Foto, libri e ricordi
È il meccanismo del recupero della memoria, la riscoperta del passato, la cui utilità non vale soltanto per le persone con Alzheimer, ma per tutti noi: approfittare del tempo da trascorrere in casa per ordinare e sbirciare libri, fotografie, dischi, vecchi giornali e oggetti dimenticati i n un angolo. Questo stimola la memoria della nostra vita e della famiglia, tanto più quando i ricordi vengono sollecitati con calma e ironia. Anche ascoltare musica e canzoni amate ha lo stesso effetto di riattraversare le sensazioni vissute nel passato
6 – Musica ed emozioni
La musica è un formidabile strumento per eliminare l’ansia e prevenire la depressione ed è un aiuto per i malati di Alzheimer per riportare a galla le memorie di una vita: riascoltare un brano “storico”, associato a particolari ricordi, emozioni, situazioni, rievoca il momento cui quella canzone è entrata dentro l’animo, così come le emozioni provate, distogliendo la persona dalla situazione presente.
7 – Scrivere la propria storia
Scrivere insieme eventi piacevoli della nostra vita o anche una biografia. Narrare gli eventi personali o pubblici è un ottimo modo per occupare il tempo, ed è molto importante che la persona sia libera di riviverli o ricordarli a suo modo. Il libro della propria vita potrebbe rimanere visibile sul tavolo per essere aggiornato ad ogni occasione; non sarà soltanto un libro, ma anche una testimonianza e un’eredità per la nostra famiglia.
8 – Attività quotidiane
Occupare il tempo con attività piacevoli e lente: Le persone malate amano essere coinvolte nelle attività della casa (cambio di stagione, lista della spesa, riordino dei cassetti, rammendo e piccole manutenzioni), Si devono assegnare compiti commisurati al declino cognitivo, in modo che riescano a portarli a termine lasciando spazio alla creatività. Non contano i risultati, ma l’impegno che viene profuso in giornate altrimenti vuote
9 – Cucinare insieme per tutti
Per pianificare la giornata è fondamentale occuparsi del pranzo e della cena. Anche in questo caso, gli anziani possono essere un aiuto prezioso e cucinare insieme un momento di svago e passatempo: dal decidere insieme cosa preparare, al cucinare il cibo. Lasciare a loro compiti semplici e frazionati, rigorosamente commisurati alle capacità residue. In questo modo si offre la possibilità di sentirsi capaci ed utili contribuendo a migliorare la loro autostima.
10 – Movimento
Garantire il movimento ai malati: si può camminare lungo il corridoio, su un terrazzo, per le scale o fino al cancello del cortile, oppure organizzare una sorta di psicomotricità sul posto: facendo su e giù dalla sedia, sollevando le ginocchia o le punte dei piedi da seduti, alzando una gamba per volta e sollevando le braccia verso l’alto.
Aprile 2020: incontriamoci online
Dalla stimolazione cognitiva via email, ai video delle attività motorie su Facebook. Scopri come AIMA Biella sta mettendo a disposizione le sue attività online.
Far sentire gli anziani e le loro famiglie meno sole. Continuare a dare strumenti, facili ma efficaci, per tenere in allenamento la memoria e il fisico in questi giorni in cui tutti siamo costretti a vivere dentro casa.
Con questi obiettivi e grazie alla collaborazione di tutto il suo staff, AIMA Biella sta riorganizzando alcune delle proprie attività, utilizzando gli strumenti di comunicazione digitale per non interrompere il dialogo con le tante persone che partecipano alle iniziative del centro Mente Locale.
Stimolazione cognitiva via email
In questi giorni è partita la Palestra della Memoria via email. La dottoressa Stefania Caneparo, psicologa del centro, ha contattato le persone che partecipavano ai corsi di stimolazione cognitiva per mandare loro gli esercizi via posta elettronica, mettendosi a disposizione per ascolto e supporto durante la compilazione. Un modo per dare un senso di continuità e di “normalità” a tante persone che ora sono chiuse in casa.
Su Facebook pillole di pilates, Qi-Gong e ginnastica…
Sulla pagina Facebook di AIMA Biella è iniziata invece la pubblicazione di una serie di video realizzati dai docenti che seguono i corsi di attività motorie a Mente Locale. Contengono piccoli esercizi da fare in casa, con oggetti semplici come una sedia o un cuscino, ma anche consigli pratici su come mantenersi attivi e, soprattutto, un sorriso. Anche se tutto avviene su uno schermo, l’empatia e il calore umano non si fermano.
Gruppi di Auto Mutuo Aiuto su Google Meet
Per iniziativa dell’assistente sociale Gabriella Braggion diventano digitali gli incontri dei gruppi di auto mutuo aiuto (gruppi AMA). Per un’ora alla settimana, il giovedì dalle 17 alle 18, sarà possibile incontrasi sulla piattaforma Google Meet. Per accedere serve soltanto un computer con telecamera e audio. Non sono richiesti account o iscrizioni a servizi online. Per segnalare la propria intenzione di partecipare, basta mandare un’email a info@aimabiella.it per ricevere il link con cui collegarsi o chiamare il numero 338.3548345. E’ previsto un numero massimo di 6 persone per incontro in modo da poter dare a tutti lo spazio per parlare.
I Gruppi di Auto Mutuo Aiuto sono uno spazio all’interno del quale le persone che si prendono cura di malati di Alzheimer possono parlare liberamente di quanto stanno vivendo, condividendo emozioni, situazioni, difficoltà con altri che stanno facendo la stessa esperienza
Sportello telefonico per chi è solo
Ricordiamo infine lo sportello telefonico “AIMA Ti Ascolta”: è un servizio di supporto telefonico gratuito per tutti gli anziani e le persone che stanno loro vicino in questi giorni di isolamento forzato. E’ attivo al numero 338.3548345, ogni giorno da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00.
Come sostenere AIMA Biella
Tutte le attività online sono offerte in maniera gratuita e sono aperte a tutti coloro che vogliono partecipare. Per chi volesse dare un contributo per sostenere lo sforzo che AIMA Biella sta facendo in questo periodo per continuare a essere vicina agli anziani e alle loro famiglie, c’è la possibilità di fare una donazione con bonifico bancario all’IBAN IT80J0609022300000013620024
Servizio di ascolto per chi è solo
Gratuito e attivo da lunedì a venerdì in due fasce orarie quotidiane. Per gli anziani e tutti coloro che li assistono in questo periodo di distanziamento sociale.
“AIMA Ti Ascolta” è un servizio di supporto telefonico per tutti gli anziani e le persone che stanno loro vicino in questi giorni di isolamento forzato.
E’ attivo al numero 338.3548345 ogni giorno da lunedì a giovedì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00 ed è del tutto gratuito. Da luglio 2020 gli orari dello sportello sono cambiati: è attivo da lunedì a giovedì dalle 14.00 alle 16.00.
Le chiamate sono ricevute dalla dottoressa Gabriella Braggion, assistente sociale da molti anni case manager all’interno del Centro Diagnosi e Cura delle Demenze dell’Ospedale di Biella; a seguito di particolari necessità si potranno organizzare ulteriori colloqui telefonici con la dottoressa Stefania Caneparo, psicologa responsabile della Stimolazione Cognitiva del Centro Mente Locale, con la dottoressa Elena Ortone Geriatra dell’ASLBI e con Franco Ferlisi, presidente di AIMA Biella.
“AIMA Ti Ascolta” è disponibile per chi ha bisogno di supporto psicologico, anche soltanto la voglia di fare due parole o di raccontare a ruota libera delle emozioni che sta vivendo in questi giorni. Altre necessità che possono essere raccolte sono: informazioni per i Caregiver e i familiari di persone con demenza, informazioni sui servizi attivi da parte delle istituzioni del territorio.
Il servizio non dà consulenze di tipo medico. Chi non sta bene è pregato di rivolgersi al proprio medico curante e di seguire le sue indicazioni per i passi successivi così come suggerito dalle autorità sanitarie.
Il servizio non dà diretto accesso a servizi di aiuto domiciliare come consegna di spesa o farmaci ma può fornire informazioni sui servizi di questo tipo che sono attivi nel Biellese.
Il centro Mente Locale e la Caffetteria chiusi al pubblico
Come misura precauzionale nell’emergenza del corona virus. Seguiteci per gli aggiornamenti.
Le attività del centro Mente Locale si fermano per rispettare le disposizioni del governo in seguito all’epidemia di coronavirus. In misura precauzionale, il centro di via Gramsci e la Caffetteria sono chiusi a pubblico.
La segreteria è raggiungibile al telefono negli orari di apertura (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 17) allo 015.401767 o via email mentelocale.aima@gmail.com
Per consegne urgenti, citofonare negli orari di apertura della segreteria.
Tutte le attività di gruppo erano già state sospese fino alla riapertura delle scuole che ora è fissata per il 3 aprile in tutt’Italia.
Seguiteci qui e sulla pagina Facebook di AIMA per gli aggiornamenti.
Intervista a Live Social Radio
Franco Ferlisi e Marco Cassisa parlano dei 30 anni di AIMA, di Mente Locale e dei progetti di rete.
I trent’anni di AIMA Biella, il progetto di Mente Locale, il Coordinamento delle Associazioni Alzheimer del Piemonte nell’intervista che Franco Ferlisi, presidente di AIMA Biella e Marco Cassisa, responsabile fundraising, hanno rilasciato a Live Social Radio.
L’intervista è stata realizzata negli studi di Torino ed è ora disponibile nella versione integrale sul nostro canale YouTube, sulla pagina Facebook di AIMA Biella e sui social di Live Radio Social.